Differenze tra conto corrente e conto deposito: come gestire al meglio i tuoi risparmi
Conto corrente o conto deposito? Scopri le differenze e impara a gestire i tuoi risparmi con intelligenza per realizzare i tuoi obiettivi.

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Breve estratto
Sogni uno scooter nuovo? O hai messo da parte i soldi per quel viaggio indimenticabile che pianifichi da tempo? Hai risparmiato un po' di soldi e ora ti chiedi come gestirli al meglio? Questa guida ti spiegherà in modo semplice e chiaro come funzionano e che differenza c’è tra il conto corrente e il conto deposito, per orientarti verso la scelta ideale e realizzare i tuoi sogni.
Conto corrente vs. conto deposito: la guida per far decollare i tuoi risparmi
Pensi mai al tuo prossimo viaggio, a un nuovo smartphone o semplicemente a mettere via qualcosa per sentirti più sicuro?
Qualunque sia il tuo obiettivo, piccolo o grande, imparare a gestire i tuoi risparmi è la chiave che ti permetterà di realizzarlo.
Questo articolo è pensato per essere la tua mappa: ti accompagneremo passo dopo passo a scoprire gli strumenti fondamentali per iniziare a costruire il tuo futuro, trasformando i tuoi sogni in progetti concreti
Due strumenti per dare forma ai tuoi risparmi
Il segreto sta nel capire quali sono gli strumenti giusti per te.
Due dei più comuni e utili sono il conto corrente e il conto deposito. Anche se i nomi possono suonare simili, svolgono funzioni molto diverse.
Pensa a loro come a due salvadanai intelligenti: uno per le spese di tutti i giorni e l'altro per far crescere i tuoi soldi nel tempo.
Conoscerli bene ti darà il controllo totale delle tue finanze e ti metterà sulla strada giusta per raggiungere i tuoi traguardi.
Il conto corrente: il tuo portafoglio digitale
Immagina il conto corrente come il tuo quartier generale finanziario.
È lo strumento fondamentale per gestire le entrate e le uscite quotidiane. Se hai un lavoretto estivo, è qui che ti verrà accreditato lo stipendio.
Se i tuoi genitori ti danno la paghetta, possono versarla direttamente sul tuo conto. È il punto di partenza per quasi ogni operazione finanziaria.
I costi di apertura sono piuttosto esigui, ma variano da un istituto bancario all’altro così come i costi di gestione e quelli relativi a ogni operazione di conto corrente.
A cosa serve, in pratica?
- Incassare soldi: ricevere lo stipendio, la paghetta, i soldi regalati dalla nonna per il compleanno o i pagamenti da piccole attività che potresti fare, come, ad esempio, le ripetizioni.
- Pagare con facilità: grazie a una carta di debito (spesso chiamata "bancomat") collegata al conto, puoi pagare nei negozi, online, oppure acquistare app e abbonamenti per i tuoi servizi di streaming preferiti. Addio alla scocciatura di avere sempre contanti con te.
- Prelevare contanti: hai bisogno di soldi liquidi? Puoi prelevarli da qualsiasi sportello automatico (ATM) usando la tua carta.
- Gestire le spese: molte app bancarie ti permettono di vedere in tempo reale dove finiscono i tuoi soldi, aiutandoti a capire se stai spendendo troppo per lo shopping o per le uscite con gli amici. È un ottimo modo per iniziare a tenere un budget.
Il conto corrente è pensato per essere dinamico. I soldi entrano ed escono continuamente. Per questo motivo, le banche generalmente non offrono interessi significativi sui soldi che lasci fermi sul conto corrente.
Il suo scopo non è farti guadagnare, ma semplificarti la vita. È diventato uno strumento quasi indispensabile per muoversi nel mondo di oggi, dove sempre più pagamenti avvengono in formato digitale.
Il conto deposito: la cassaforte per i tuoi risparmi
Ora parliamo del conto deposito. Se il conto corrente è il tuo portafoglio per le spese correnti, il conto deposito è la cassaforte dove metti i soldi che non ti servono subito, con l'obiettivo di farli crescere.
È uno strumento pensato specificamente per il risparmio.
Come funziona e a cosa serve?
Il suo meccanismo è semplice: depositi una somma di denaro che non prevedi di usare per un certo periodo e la banca ti ricompensa con un tasso di interesse.
In pratica, la banca "prende in prestito" i tuoi soldi e ti paga per questo. Gli interessi che guadagni sono quasi sempre più alti di quelli (spesso inesistenti) di un conto corrente.
Esistono principalmente due tipi di conto deposito:
- Conto Deposito Libero: puoi depositare e prelevare i tuoi soldi quando vuoi, senza penali. Offre una grande flessibilità, ma di solito il tasso di interesse è un po' più basso rispetto all'opzione vincolata.
- Conto Deposito Vincolato: decidi di "bloccare" i tuoi risparmi per un periodo di tempo prestabilito (ad esempio 6, 12, 24 mesi). In cambio di questo impegno a non toccare i soldi, la banca ti offre un tasso di interesse più vantaggioso. Se hai bisogno dei soldi prima della scadenza del vincolo, potresti dover pagare una penale o perdere gli interessi maturati.
Il vantaggio principale del conto deposito è che i tuoi risparmi non restano fermi a prendere polvere, ma generano altri soldi in modo passivo e con un rischio molto basso. Lo svantaggio, specialmente nel caso del vincolato, è la minore accessibilità. Non puoi usarlo per pagare la spesa o un caffè al bar.
È uno strumento per obiettivi a medio termine. Le operazioni possibili sul conto deposito, infatti,sono limitate al prelievo, il versamento e il giroconto sul proprio conto corrente, e spesso non prevedono costi aggiuntivi.
Le differenze tra conto corrente e deposito a colpo d'occhio
- A cosa servono conto corrente e conto deposito? Il conto corrente serve per la gestione quotidiana del denaro, mentre il conto deposito per mettere da parte i risparmi e farli crescere.
- Come funzionano? Mentre il conto corrente è un alleato attivo sempre pronto all’uso, il conto deposito custodisce i soldi in modo “silenzioso” facendoli fruttare col tempo.
- Come si accede al denaro? Dal conto corrente puoi prelevare e usare i soldi subito, mentre dal conto deposito l’accesso è più limitato, specie se vincolato.
- Che interessi fruttano? Mentre il conto corrente non offre interessi rilevanti, il conto deposito premia con rendimenti più alti.
Come scegliere quello giusto per te: consigli pratici
La scelta dipende interamente dai tuoi obiettivi e dalle tue abitudini. Fatti queste semplici domande:
- Per cosa mi servono questi soldi? Se la risposta è "per le spese di tutti i giorni, per pagare online e prelevare", allora ti serve un conto corrente. Molte banche offrono conti a zero spese per i giovani, quindi vale la pena cercare l'offerta migliore.
- Ho dei soldi che non userò per i prossimi mesi o anni? Se hai messo da parte una cifra per un obiettivo futuro (la patente, un nuovo computer, un acconto per una macchina), il conto deposito è la scelta ideale. Ti aiuta a separare fisicamente i risparmi dal denaro per le spese e li fa fruttare.
Quanto sono bravo a non toccare i risparmi? Sii onesto con te stesso.
Se sai di avere le "mani bucate", un conto deposito vincolato può essere un ottimo alleato. L'idea di dover pagare una penale per sbloccare i soldi in anticipo è un potente deterrente contro gli acquisti d'impulso. Se preferisci avere un po' più di flessibilità, un conto deposito libero è perfetto.
Iniziare a gestire i propri soldi può sembrare una grande responsabilità, ma è anche un passo emozionante verso l'indipendenza.
Capire la differenza tra conto corrente e conto deposito ti fornisce le basi per prendere decisioni finanziarie intelligenti.
Non devi diventare un esperto di finanza da un giorno all'altro. Inizia con piccoli passi, separa i soldi per le spese da quelli per i tuoi sogni e osserva come, un poco alla volta, i tuoi obiettivi diventano sempre più vicini. I tuoi risparmi sono il carburante per il tuo futuro: impara a gestirli bene e non ci saranno traguardi che non potrai raggiungere.